Cassazione civile Sez. Unite sentenza n. 8720 del 9 aprile 2018

ECLI:IT:CASS:2018:8720CIV

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il giudice amministrativo, nell'esercizio della propria funzione giurisdizionale di legittimità, ha il potere-dovere di interpretare le norme di legge e di regolamento applicabili al caso concreto, al fine di verificare la conformità dell'azione amministrativa ai parametri normativi vigenti. Tale attività interpretativa, finalizzata a individuare il significato precettivo delle disposizioni rilevanti, rientra nei limiti interni della giurisdizione del giudice amministrativo e non integra un'indebita invasione della sfera di competenza dell'amministrazione, salvo il caso in cui il giudice sostituisca la propria valutazione di merito a quella dell'autorità amministrativa, dettando prescrizioni puntuali e vincolanti in ordine all'esercizio futuro del potere. Pertanto, il giudice amministrativo può legittimamente procedere a un'interpretazione sistematica e teleologica delle norme, anche discostandosi dal tenore letterale delle stesse, purché tale operazione ermeneutica sia funzionale a individuare la corretta portata precettiva delle disposizioni applicabili e non si traduca in una sostituzione delle valutazioni di merito riservate all'amministrazione. L'eccesso di potere giurisdizionale, denunciabile ai sensi dell'art. 111 Cost., è configurabile solo quando il giudice speciale abbia applicato non la norma esistente, ma una norma da lui creata, esercitando un'attività di produzione normativa che non gli compete.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONI UNITE CIVILI

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RORDORF Renato - Primo Pres. f. f.

Dott. VIRGILIO Biagio - Consigliere

Dott. CIRILLO Ettore - Consigliere

Dott. TRIA Lucia - Consigliere

Dott. DE CHIARA Carlo - Consigliere

Dott. FRASCA Raffaele - Consigliere

Dott. ACIERNO Maria - Consigliere

Dott. SCARANO Luigi A. - rel. Consigliere

Dott. PERRINO Angelina Maria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso 4369-2016 proposto da:
(OMISSIS) S.P.A., in persona del legale rappresentante pro tempore, elettivamente domiciliata in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), che la rappresenta e difende;
- ricorrente -
contro
(OMISSIS) S.P.A., societa' con azionista unico, Direzione e Coordinamento di VimpelCom ltd, in person…

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