Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza breve n. 1137 del 2014

ECLI:IT:TARVEN:2014:1137SENB

Massima

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Il rispetto delle distanze minime tra pareti finestrate di edifici frontistanti, come prescritto in modo inderogabile dall'art. 9 del D.M. 1444/1968, costituisce un requisito essenziale per il rilascio del permesso di costruire, a prescindere dall'eventuale unicità della proprietà degli immobili o dall'applicazione della normativa sul "Piano Casa". Tali distanze minime sono imposte dalla legge al fine di assicurare le condizioni di salubrità e di aerazione, evitando la creazione di dannose intercapedini, e prevalgono su eventuali discipline regionali difformi. Pertanto, il mancato rispetto di tali parametri normativi, unitamente ad altre carenze progettuali come l'assenza di adeguati sistemi di aerazione per i servizi igienici privi di finestre e la insufficiente dotazione di posti auto, legittima il diniego del permesso di costruire da parte dell'amministrazione comunale.

Sentenza completa

N. 00644/2014
REG.RIC.

N. 01137/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00644/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 644 del 2014, proposto da:
Societa' Cometa 2 S.r.l., rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Venezia, S. Croce, 205;

contro

Comune di Chioggia, rappresentato e difeso per legge dall'avv. ((omissis)), domiciliata in Chioggia, Corso del Popolo 1193;

per l'annullamento

della nota prot. n. 027008.AOO. Registro Ufficiale U. 0016870 del 9 aprile 2014, a firma del Dirigente del Settore Urbanistica del Comune di Chioggia avente ad oggetto: "Diniego alla domanda di permesso di costruir…

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