Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 9216 del 8 marzo 2010

ECLI:IT:CASS:2010:9216PEN

Massima

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La perdita di efficacia di un'ordinanza cautelare per superamento dei termini di cui all'art. 309 c.p.p. non preclude la possibilità di reiterare la misura cautelare, anche prima dell'effettiva esecuzione del provvedimento di liberazione, purché non vi siano vizi di merito e salva l'ipotesi di cui all'art. 302 c.p.p., comma 1, che richiede il previo interrogatorio dell'imputato in stato di libertà. Il principio del ne bis in idem opera solo quando il provvedimento cautelare sia stato annullato a seguito di un riesame nel merito e non quando la sua inefficacia sia dovuta a meri vizi formali, come il mancato rispetto dei termini di cui agli artt. 309 e 310 c.p.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RIZZO ((omissis)) - Presidente

Dott. MARZANO Francesco - Consigliere

Dott. D'ISA Claudio - rel. Consigliere

Dott. MAISANO Giulio - Consigliere

Dott. BLAIOTTA ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) FA. AB. , N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 802/2009 TRIB. LIBERTA' di PERUGIA, del 24/11/2009;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. CLAUDIO D'ISA;

sentite le conclusioni del PG Dott. MONETTI Vito, che ha chiesto il rigetto del ricorso.

FATTO E DIRITTO

FA. AB. ricorre in Cassazione avverso l'ordinanza, in data 24.11.2009, del Tribunale del R…

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