Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza breve n. 922 del 2015

ECLI:IT:TARNA:2015:922SENB

Massima

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Il rilascio del permesso di costruire in sanatoria da parte della pubblica amministrazione determina la cessazione dell'interesse all'esecuzione della sentenza che aveva ordinato l'adozione di un provvedimento espresso sull'istanza di condono, rendendo improcedibile il ricorso proposto avverso gli atti di nomina del commissario ad acta per l'ipotesi di ulteriore inerzia dell'amministrazione. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che, una volta cessata l'esigenza di dare esecuzione alla pronuncia giurisdizionale a seguito dell'adozione del provvedimento richiesto, viene meno l'interesse del ricorrente all'impugnazione degli atti di nomina del commissario ad acta, determinando l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse. La massima valorizza il principio di economia processuale e di ragionevole durata del processo, in quanto l'ordinamento non richiede l'inutile prosecuzione di un giudizio quando l'interesse sostanziale fatto valere in giudizio risulti soddisfatto per effetto di un successivo provvedimento amministrativo. La sentenza sottolinea altresì l'esigenza di bilanciare gli interessi in gioco, compensando le spese di lite in considerazione dei dubbi esistenti in ordine all'immediata lesività per i ricorrenti degli atti impugnati e della proposizione del ricorso in data successiva alla nota che ha determinato la carenza di interesse.

Sentenza completa

N. 05403/2014
REG.RIC.

N. 00922/2015 REG.PROV.COLL.

N. 05403/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 5403 del 2014, proposto da ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), nella qualità di amministratore unico e legale rappresentante
pro tempore
della Società Il Sireneo d’Aequa s.s.,
rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso gli stessi in Napoli, viale Gramsci n. 10;

contro

l’U.T.G. - Prefettura di Napoli, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in persona dei rispettivi legali rappresentanti
pro tempore
, e l’ing. ((omissis)), in qualità di Commissario
ad acta
, non costituiti in giu…

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