Cassazione penale Sez. III sentenza n. 19431 del 18 maggio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:19431PEN

Massima

Massima ufficiale
È manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 23, comma 6, d.l. 9 novembre 2020, n. 149, per violazione degli artt. 3, 24, comma secondo, e 111, comma secondo, Cost., nella parte in cui, nel vigore della disciplina emergenziale per il contrasto della pandemia da Covid-19, ha previsto che la richiesta di discussione orale dovesse essere formulata nel termine perentorio di cinque giorni dall'entrata in vigore del citato d.l., in quanto la norma, consentendo, a richiesta di parte, la trattazione secondo l'ordinaria disciplina processuale, costituisce un valido presidio e non un "vulnus" per l'esercizio del diritto di difesa, è indifferentemente applicabile alla parte pubblica e a quelle private, ed è frutto di una scelta discrezionale del legislatore, non manifestamente irragionevole o arbitraria. (In motivazione, la Corte ha anche precisato che è irrilevante che il d.l. n. 149 del 2020 non sia stato convertito in legge, posto che la parte di specifico interesse del citato art. 23 è stata trasfusa nel d.l. 22 ottobre 2020, n. 137, convertito, con modificazioni, nella legge 18 dicembre 2020, n. 176, il cui art. 1, comma 2, ha fatto salvi gli effetti prodotti dagli atti compiuti sotto la vigenza del d.l. non convertito).

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LIBERATI Giovanni - Presidente

Dott. GENTILI Andrea - rel. Consigliere

Dott. DI STASI Antonella - Consigliere

Dott. SEMERARO Luca - Consigliere

Dott. CORBO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato in (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 24 della Corte di appello di Cagliari, Sezione distaccata di Sassari del 14 gennaio 2021;
letti gli atti di causa, la sentenza impugnata e il ricorso introduttivo;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GENTILI Andrea;
sentito il PM, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. MOLINO Pietro, il quale ha concluso chiedendo la dichiarazione di inammissibilita' del ricorso;
sentita, altresi', per il ricorrente l'…

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