Cassazione penale Sez. II sentenza n. 15420 del 15 aprile 2015

ECLI:IT:CASS:2015:15420PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il sequestro preventivo di beni può essere disposto dal giudice quando sussistono gravi indizi di reato e fondati motivi per ritenere che il bene sia il profitto o il prodotto di un reato ovvero che il suo valore corrisponda al profitto o al prodotto di un reato. Il giudice deve valutare attentamente la natura e le modalità di acquisizione dei beni, anche in relazione alla posizione e alle condizioni economiche del soggetto, al fine di accertare se vi sia stata una fittizia intestazione o una donazione simulata, al fine di eludere le disposizioni in materia di misure di prevenzione patrimoniali. Tuttavia, il ricorso per cassazione avverso l'ordinanza di rigetto dell'istanza di riesame del sequestro preventivo è ammissibile solo per violazione di legge, e non per vizi logici o insufficienze motivazionali, che possono essere dedotti solo attraverso il motivo di cui all'art. 606, comma 1, lett. e) c.p.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIANDANESE Franco - Presidente

Dott. MACCHIA Alberto - Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamil - rel. Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

Dott. ALMA Marco Maria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nata in (OMISSIS);

avverso l'ordinanza del 10/10/2014 del Tribunale di Brescia;

visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;

udita la relazione svolta dal consigliere Piercamillo Davigo;

udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale GALASSO Aurelio, che ha concluso chiedendo che il ricorso sia dichiarato inammissibile.

RITENUTO IN FATTO

1. Con decreto del 18.9.2014 il G.I.P. del Tribunale di…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.