Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 16206 del 17 aprile 2008

ECLI:IT:CASS:2008:16206PEN

Massima

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Il sequestro preventivo di beni ai sensi dell'art. 12-sexies del d.l. n. 306/1992 è legittimo quando, in presenza di indizi di reati associativi, sussiste una sproporzione tra il patrimonio accumulato dall'indagato e i redditi dichiarati o l'attività svolta, in assenza di giustificazione della provenienza lecita dei beni, essendo sufficiente il fumus commissi delicti e il periculum in mora, senza la necessità di verificare i gravi indizi di colpevolezza richiesti per le misure cautelari personali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Magistrati:

Dott. AMBROSINI Giangiulio - Presidente

Dott. MANNINO Saverio - Consigliere

Dott. AGRO' Antonio - Consigliere

Dott. COLLA Giorgio - Consigliere

Dott. MATERA Lina - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

MU. Gi.;

avverso l'ordinanza del Tribunale di Catanzaro in data 31 luglio 2007;

udita la relazione fatta dal Consigliere Dott. COLLA Giorgio;

udito il Procuratore generale nella persona del sostituto Dott. CONSOLO Santi, che ha concluso per il rigetto del ricorso.

FATTO E DIRITTO

MU.Gi., per mezzo del difensore avvocato ((omissis)), propone ricorso per cassazione avverso l'ordinanza del Tribunale indicata in epigrafe con la quale e' stata rigettata la rich…

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