Cassazione penale Sez. III sentenza n. 11461 del 14 marzo 2019

ECLI:IT:CASS:2019:11461PEN

Massima

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La produzione di materiale pornografico mediante lo sfruttamento/utilizzo di minori degli anni diciotto integra il reato di cui all'art. 600-ter c.p., a prescindere dalla finalità di lucro o dalla concreta diffusione del materiale, essendo sufficiente l'accertamento dell'impiego del minore per la realizzazione di esibizioni o spettacoli pornografici ovvero per la produzione di materiale pedopornografico. L'elemento soggettivo richiesto è il dolo generico, ovvero la consapevolezza che i soggetti utilizzati siano minorenni. Il pericolo concreto di diffusione del materiale prodotto, pur non essendo più necessario ai fini della configurabilità del reato, può comunque rilevare ai fini della determinazione della pena, in quanto indice della maggiore pericolosità della condotta. L'età dei minori coinvolti può essere accertata anche sulla base di un giudizio di attendibilità delle dichiarazioni della persona offesa e della valutazione diretta delle immagini, senza che sia necessario il ricorso a consulenze peritali. La continuità normativa tra la fattispecie contestata sotto il vigore della legge del 1998 e quella attualmente in vigore comporta l'applicazione della disciplina più favorevole al reo, senza che ciò incida sulla configurabilità del reato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LIBERATI Giovanni - Presidente

Dott. DI STASI Antonella - Consigliere

Dott. CORBETTA Stefano - Consigliere

Dott. GAI Emanuela - rel. Consigliere

Dott. ANDRONIO Alessandro M. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 23/05/2016 della Corte d'appello di Venezia;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. Emanuela Gai;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. Spinaci Sante, che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso;
udito per l'imputato l'avv. (OMISSIS), che ha eccepito la mancata notifica dell'avviso dell'udienza a…

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