Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1527 del 2011

ECLI:IT:TARNA:2011:1527SENT

Massima

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Il provvedimento di revoca di un'aggiudicazione di appalto pubblico, adottato sulla base di un parere ispettivo che segnala pericoli di condizionamento mafioso e irregolarità nella procedura di gara, è legittimo anche in assenza della comunicazione di avvio del procedimento di cui all'art. 7 della legge n. 241/1990, in ragione della specialità e urgenza connesse alla finalità di prevenire l'influenza delle organizzazioni criminali nell'affidamento e nell'esecuzione degli appalti pubblici, come previsto dall'art. 14 del d.l. n. 152/1991. La motivazione del provvedimento di revoca può essere integrata ex post con la successiva relazione ispettiva, senza che ciò integri una violazione del divieto di integrazione postuma della motivazione, qualora tale relazione si limiti a esplicitare in modo più dettagliato i profili di illegittimità già individuati in nuce nel parere ispettivo precedente. L'amministrazione comunale, nel disporre la revoca dell'aggiudicazione sulla base delle risultanze delle indagini antimafia svolte dal collegio ispettivo prefettizio, non è tenuta a una ponderazione autonoma dell'interesse pubblico al ritiro, essendo tale valutazione già insita nelle attività di accertamento condotte dall'organo specializzato. Infine, la presunzione di legittimità degli atti amministrativi non osta all'adozione del provvedimento di revoca fondato su un quadro indiziario di condizionamento mafioso, atteso che tale fenomeno attiene al sostrato materiale del sistema di affidamento degli appalti, a prescindere dalla formale regolarità delle procedure.

Sentenza completa

N. 08078/1992
REG.RIC.

N. 01527/2011 REG.PROV.COLL.

N. 08078/1992 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8078 del 1992, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
FALLIMENTO SUDAPPALTI (già SUDAPPALTI S.r.l.), rappresentato e difeso dall’Avv. Lorenzo Lentini, con il quale è elettivamente domiciliato in Napoli alla Via dei Mille n. 40 presso lo studio dell’Avv. Corrado Diaco;

contro

- COMUNE DI SANTA MARIA CAPUA VETERE, rappresentato e difeso dall’Avv. Armando Basile, ed elettivamente domiciliato in Napoli alla Via Cavallerizza a Chiaia n. 8 presso lo studio dell’Avv. Giovanni Cioffi;
- MINISTERO DELL’INTERNO, rappresentato e difeso dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli, presso la quale è domicilia…

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