Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4467 del 2015

ECLI:IT:TARNA:2015:4467SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La pubblica amministrazione che occupa illegittimamente un bene privato per la realizzazione di un'opera pubblica, senza aver adottato il formale provvedimento di esproprio o acquisito il bene con un atto di cessione volontaria, è tenuta a restituire il bene al proprietario, previa rimessione in pristino, ovvero, ove ne ricorrano i presupposti, ad adottare il provvedimento di acquisizione sanante ai sensi dell'art. 42-bis del d.P.R. n. 327/2001, con il conseguente obbligo di risarcire il danno patrimoniale, determinato sulla base del valore venale del bene alla data di adozione del provvedimento, e il danno non patrimoniale, pari al 10% del valore venale, nonché il danno da occupazione illegittima, quantificato nella misura del 5% annuo del valore venale del bene, dalla data di cessazione degli effetti del decreto di occupazione legittima fino alla data di restituzione del bene o di adozione del provvedimento di acquisizione sanante. Il mancato completamento del procedimento espropriativo non impedisce l'accertamento dell'illegittimità dell'occupazione e la conseguente condanna dell'amministrazione alla restituzione del bene e al risarcimento dei danni, atteso che la realizzazione dell'opera pubblica non può costituire il presupposto per l'acquisto a titolo originario della proprietà del bene da parte della pubblica amministrazione.

Sentenza completa

N. 04423/2010
REG.RIC.

N. 04467/2015 REG.PROV.COLL.

N. 04423/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4423 del 2010, proposto da:
Vincenza Avolio, rappresentata e difesa dagli avv.ti Luigi Salatiello e Mattia Palumbo, con domicilio eletto in Napoli, presso lo studio dell’avv. Michele Gallozzi, alla via S. Maria a Cubito, 550;

contro

Comune di Calvi Risorta, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Nicola Capezzuto, con domicilio eletto in Napoli, presso lo studio dell’avv. Roberto Matarazzo, alla via Toledo, 106;

per la declaratoria della illegittimità dell’occupazione della striscia di terreno di proprietà della ricorrente, avente una superficie di 165 mq., sita in Calvi R…

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