Cassazione penale Sez. I sentenza n. 8969 del 23 febbraio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:8969PEN

Massima

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Il favoreggiamento dell'ingresso illegale di stranieri nel territorio dello Stato, realizzato attraverso artifici e schemi negoziali finalizzati a eludere la normativa sull'immigrazione, integra il delitto di cui all'art. 12, commi 3 e 3-bis, del d.lgs. n. 286/1998, anche in assenza di un diretto profitto per gli imputati, essendo sufficiente il conseguimento di un ingiusto vantaggio, anche indiretto, derivante dallo sfruttamento della manodopera straniera irregolare. L'elemento soggettivo del reato è integrato dalla consapevolezza e volontà di porre in essere condotte dirette a favorire l'ingresso illegale di stranieri, senza che sia necessaria la prova di una specifica finalità di lucro. La partecipazione concorsuale al reato può desumersi dalla unitarietà dello schema predisposto dagli imputati, anche attraverso la formale interposizione di soggetti diversi, purché finalizzato al medesimo obiettivo di utilizzare manodopera straniera irregolare. L'aggravante di cui all'art. 12, comma 3-bis, lett. a), del d.lgs. n. 286/1998 non richiede la contemporaneità dell'ingresso di più di cinque stranieri, essendo sufficiente che l'accertamento riguardi l'ingresso di un numero complessivo pari o superiore a tale soglia. La determinazione della pena nel minimo edittale, con un contenuto aumento per l'aggravante e la concessione delle attenuanti generiche, è congrua e adeguatamente motivata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI TOMASSI Maria Stefani - Presidente

Dott. BONI Monica - Consigliere

Dott. TALERICO Palma - rel. Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - Consigliere

Dott. CAIRO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 564/2010 CORTE APPELLO di ANCONA, del 29/10/2013;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 29/11/2016 la relazione fatta dal Consigliere Dott. PALMA TALERICO;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. Delehaye Enrico, che ha concluso per il rigetto dei ricorsi;
Udito il difensore av…

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