Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 1110 del 2024

ECLI:IT:TARCT:2024:1110SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto dal Comune di Agira avverso il provvedimento di valutazione di impatto ambientale (VIA) per la realizzazione di una discarica per rifiuti speciali nel proprio territorio, ha dichiarato l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente. Tale principio afferma che, qualora la parte ricorrente manifesti espressamente di non avere più interesse alla definizione nel merito del giudizio, il giudice amministrativo non può che dichiarare l'improcedibilità del ricorso, senza entrare nel merito della controversia. Ciò in quanto il processo amministrativo è improntato al principio dispositivo, per cui il giudice è vincolato dalla volontà della parte di proseguire o meno il giudizio. La dichiarazione di improcedibilità per carenza di interesse sopravvenuta non implica alcuna valutazione nel merito della legittimità del provvedimento impugnato, ma si limita a prendere atto dell'assenza di un interesse concreto ed attuale della parte ricorrente alla decisione della controversia. In tali casi, il giudice può disporre la compensazione integrale delle spese di lite tra le parti, in considerazione della peculiarità e delle circostanze della controversia. Il principio affermato dalla sentenza è volto a garantire l'economia processuale e l'effettività della tutela giurisdizionale, evitando l'inutile prosecuzione di un giudizio privo di interesse per la parte che lo ha promosso.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/03/2024

N. 01110/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00048/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 48 del 2018, proposto da
Comune di Agira, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Mauro Di Pace e Antonio Barone, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato Antonio Barone in Catania, Via Vincenzo Giuffrida, n. 23;

contro

Assessorato Regionale del Territorio e dell’Ambiente, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’Avvocatura distrettuale dello Stato di Catania, domiciliataria
ex lege
in Catania, Via Vecchi…

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