Cassazione penale Sez. I sentenza n. 6754 del 22 febbraio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:6754PEN

Massima

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Il giudice dell'esecuzione ha il potere-dovere di interpretare il giudicato e di renderne espliciti il contenuto e i limiti, ricavando dalla sentenza irrevocabile tutti gli elementi, anche non chiaramente espressi, che siano necessari per le finalità esecutive. Quando si deve provvedere all'esatta individuazione della data del commesso reato, l'analisi non può essere omessa, ove il contenuto del capo di imputazione, in relazione al quale è stata pronunciata l'affermazione della responsabilità, non possa risultare risolutivo, in particolare nel caso di imputazione a titolo di concorso, in cui occorre accertare la sola epoca in cui deve farsi ricadere la partecipazione del condannato. All'esito di tale percorso, permanendo il dubbio, la decisione da assumere è quella in favor rei. Il giudice dell'esecuzione non può esimersi da tale attento confronto con l'intera imputazione e, ove necessario, con il contenuto della motivazione della sentenza, al fine di individuare con precisione la data del commesso reato plurisoggettivo, avuto riguardo alla condotta partecipativa del condannato, non potendo fare generico riferimento alla chiarezza dell'imputazione e delle risultanze, senza considerare che il tempo in cui è stata indicata come "perdurante" l'associazione non necessariamente coincide con quello in cui si è protratta la condotta di partecipazione del singolo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TARDIO Angela - Presidente

Dott. FIORDALISI Domenico - Consigliere

Dott. BIANCHI Michele - Consigliere

Dott. BINENTI Roberto - rel. Consigliere

Dott. ALIFFI Francesco - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 09/04/2020 della CORTE APPELLO di NAPOLI;
udita la relazione svolta dal ((omissis));
lette le conclusioni del Pubblico ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. ODELLO Lucia, per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'ordinanza indicata in epigrafe, la Corte di appello di Napoli rigettava l'incidente di esecuzione proposto nell'interesse di (OMISSIS) avverso il provvedi…

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