Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 915 del 2024

ECLI:IT:TARCT:2024:915SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza sindacale di sgombero immediato di un immobile adibito a civile abitazione, afferma che il provvedimento è legittimo in quanto adottato dal Sindaco nell'esercizio dei poteri conferiti dall'art. 50 del D.Lgs. n. 267/2000 per fronteggiare situazioni di pericolo effettivo e imminente per la salute pubblica. In particolare, il Tribunale ritiene che l'ordinanza sia stata adeguatamente motivata in relazione all'assenza dell'autorizzazione allo scarico ai sensi dell'art. 124, comma 8, del D.Lgs. n. 152/2006, nonché alla necessità di tutelare la salute e la salubrità degli occupanti l'immobile e dell'intero ambito territoriale del "Condominio Azzurra", in quanto lo scarico non autorizzato avrebbe potuto inquinare l'ambiente e arrecare pericolo per la salute pubblica. Il Tribunale esclude che l'obbligo di comunicazione di avvio del procedimento ex art. 7 della L. n. 241/1990 sia applicabile alle ordinanze contingibili e urgenti, in quanto incompatibile con l'urgenza di provvedere a tutela dell'incolumità pubblica e dell'igiene. Inoltre, ritiene che il provvedimento sia stato legittimamente adottato dal Sindaco, in qualità di ufficiale di governo, ai sensi degli artt. 50 e 107 del D.Lgs. n. 267/2000, senza che ciò comporti una violazione della competenza. Pertanto, il Tribunale respinge il ricorso, condannando i ricorrenti al pagamento delle spese di giudizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 08/03/2024

N. 00915/2024 REG.PROV.COLL.

N. 02133/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2133 del 2018, proposto da
((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Noto, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Catania, via Imbriani 222;

per l'annullamento

dell'ordinanza sindacale del Comune di Noto n.354/S del 26/9/2018, notificata …

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