Il Comune, nell'esercizio della propria discrezionalità amministrativa in materia di concessioni demaniali marittime, può legittimamente rigettare la richiesta di ampliamento di una concessione preesistente, qualora l'area oggetto della richiesta di ampliamento non presenti i requisiti di area relitta ai sensi dell'art. 11, comma 3, della L.R. n. 17/2006, in quanto dotata di autonomia funzionale ed utilità economica, suscettibile di essere utilizzata dall'amministrazione per il rilascio di ulteriori concessioni o per il suo recupero, senza che ciò comporti un pregiudizio per l'accesso del concessionario originario. Il Comune, inoltre, può legittimamente richiedere il parere della Regione, ai sensi dell'art. 5, comma 1, lett. d), della L.R. n. 17/2006, anche se tale parere non è obbligatorio, al fine di valutare la bontà della propria iniziale valutazione, senza che ciò comporti un vincolo per l'amministrazione comunale di conformarsi al contenuto del parere stesso.