Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1813 del 2017

ECLI:IT:TARLE:2017:1813SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'annullare in autotutela l'ordinanza di demolizione di un manufatto edilizio abusivo realizzato su suolo pubblico, afferma il principio secondo cui l'Amministrazione, pur essendo titolare di poteri di autotutela finalizzati alla rimozione di opere edilizie abusive, deve esercitarli nel rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa, nonché del giusto procedimento, valutando attentamente le circostanze del caso concreto e le posizioni giuridiche coinvolte. Infatti, l'annullamento in autotutela di un provvedimento sanzionatorio, pur legittimamente adottato, può essere disposto dall'Amministrazione quando, a seguito di un riesame complessivo della vicenda, emergano ragioni di pubblico interesse o di tutela di posizioni giuridiche soggettive che rendano opportuna e doverosa la rimozione dell'atto, anche in assenza di specifici vizi originari. In tali ipotesi, l'Amministrazione è tenuta a motivare adeguatamente la propria determinazione, dando conto delle ragioni che hanno condotto al mutamento di indirizzo rispetto alla precedente decisione, al fine di assicurare il rispetto dei principi di trasparenza e di buona amministrazione. Pertanto, il potere di autotutela non può essere esercitato in modo arbitrario o irragionevole, ma deve essere improntato a criteri di proporzionalità e ragionevolezza, contemperando le esigenze di tutela della legalità edilizia con la salvaguardia di altre rilevanti posizioni giuridiche.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/11/2017

N. 01813/2017 REG.PROV.COLL.

N. 01433/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Terza

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1433 del 2008, proposto da:
Palmisano Giovanni, rappresentato e difeso dall'avvocato Santo Palmisano, con domicilio eletto presso il suo studio in Lecce, viale Lo Re, 38;

contro

Comune di Lecce, in persona del Sindaco pro-tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Maria Luisa De Salvo e Elisabetta Ciulla, con domicilio eletto presso lo studio Maria Luisa De Salvo in Lecce, c/o Municipio;

per l'annullamento

- dell'ordinanza n. 608 del 07.07.2008, notificata il 24.07.2008, con cui il Dirigente U.T.C. - Settore Urbanistico - del Comune di Lecce ha ingiunto al ricorrente…

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