Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1728 del 2012

ECLI:IT:TARNA:2012:1728SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il diniego di rinnovo di un'autorizzazione di polizia, come la licenza di detenzione di armi, può essere legittimamente adottato dall'Amministrazione sulla base di una valutazione complessiva della personalità del soggetto interessato, che tenga conto non solo di condotte penalmente rilevanti, ma anche di comportamenti e circostanze di fatto significativi in relazione al tipo di attività autorizzata, i quali siano idonei a far ritenere la mancanza dei requisiti di affidabilità e buona condotta richiesti per il suo esercizio. Tale valutazione non può fondarsi su meri elementi indiziari o presuntivi, ma deve essere sorretta da un'adeguata istruttoria e da una congrua motivazione che dia conto delle specifiche ragioni per le quali l'Amministrazione ritiene che il soggetto possa abusare dell'autorizzazione o rappresenti un pericolo per l'ordine e la sicurezza pubblica. Il giudizio di pericolosità e inaffidabilità del titolare della licenza non può, pertanto, discendere automaticamente dalla mera sussistenza di precedenti penali, di procedimenti penali conclusi con provvedimenti di archiviazione o di altri elementi estranei al soggetto, ma deve essere il risultato di una valutazione complessiva della sua personalità e del suo comportamento, volta a verificare l'effettiva incidenza di tali circostanze sulla sua attitudine all'esercizio dell'attività autorizzata.

Sentenza completa

N. 06885/2010
REG.RIC.

N. 01728/2012 REG.PROV.COLL.

N. 06885/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex artt.60 e 74 cod. proc. ammin., sul ricorso numero di registro generale 6885 del 2010, proposto dal Sig. Boccardi Francesco, rappresentato e difeso dall’Avv. Renato Jappelli ed elettivamente domiciliato presso il Sig. Alfredo Jappelli in Napoli, Via Jannelli n.104;

contro

Ministero dell’Interno in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato e domiciliato ope legis presso gli Uffici in Napoli, Via A. Diaz n.11;

per l'annullamento

previa sospensione dell'efficacia,

del provvedimento del Prefetto di Caserta del 9/8/2010 recante divieto di detenzione d…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.