Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 2625 del 2019

ECLI:IT:TARPA:2019:2625SENT

Massima

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L'occupazione illegittima di un bene immobile da parte della Pubblica Amministrazione, in assenza di un valido ed efficace provvedimento di esproprio o dichiarativo della pubblica utilità, comporta l'obbligo per l'Amministrazione di ripristinare la situazione precedente, restituendo il bene al legittimo proprietario e risarcendo il danno subito, salva la possibilità di procedere all'acquisizione sanante del bene ai sensi dell'art. 42-bis del D.P.R. n. 327/2001. Tuttavia, l'adozione del provvedimento di acquisizione sanante è consentita esclusivamente quale extrema ratio, quando siano state escluse altre opzioni, compresa la cessione volontaria, e non sia ragionevolmente possibile la restituzione del bene, previa riduzione in pristino, al privato illecitamente inciso nel suo diritto di proprietà. L'Amministrazione deve, pertanto, effettuare una puntuale e motivata valutazione degli interessi in conflitto, non potendo procedere all'acquisizione sanante al solo fine di legittimare a posteriori le spese sostenute e il risarcimento già corrisposto per l'occupazione illegittima.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/11/2019

N. 02625/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00857/2009 REG.RIC.

N. 02073/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 857 del 2009, integrato da motivi aggiunti, proposto da
((omissis)), in proprio e anche quale procuratore delle coeredi Sigg,re ((omissis)) e ((omissis)), tutti eredi del Geom. ((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Palermo, via Caltanissetta n. 1;

contro

Comune di Prizzi, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Palermo, via Ausonia n. 110;

sul ricorso numero di reg…

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