Cassazione penale Sez. V sentenza n. 38362 del 30 settembre 2009

ECLI:IT:CASS:2009:38362PEN

Massima

Il reato di minaccia semplice, di cui all'art. 612 c.p., è configurabile anche in presenza di rapporti deteriorati tra l'imputato e la persona offesa, purché la condotta minacciosa sia idonea a incutere timore nell'animo di quest'ultima, a prescindere dalle effettive capacità fisiche dell'agente. Tuttavia, la pena per tale reato, ai sensi dell'art. 52, comma 1, del d.l. n. 274/2000, non può superare il limite edittale di 50 euro di multa, essendo tale previsione di carattere speciale e derogativa rispetto alla disciplina generale prevista dal codice penale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARASCA Gennaro - Presidente

Dott. CARROZZA Arturo - Consigliere

Dott. BEVERE Antonio - Consigliere

Dott. DE BERARDINIS Silvana - Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) MI. TI. N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 09/02/2009 GIUDICE DI PACE di GIULIANOVA;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. DE BERARDINIS SILVANA;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)) che ha concluso per l'annullamento senza rinvio.

RITENUTO IN FATTO

Con sentenza in data 9-2-…

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