Cassazione penale Sez. III sentenza n. 56071 del 15 dicembre 2017

ECLI:IT:CASS:2017:56071PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La consapevolezza e la volontarietà della condotta illecita, elemento soggettivo del reato, possono essere desunti da plurimi e concordanti elementi di fatto, anche di natura indiziaria, che rendano ragionevolmente certa la piena conoscenza e partecipazione dell'imputato all'operazione delittuosa, senza che sia necessaria la prova diretta dell'effettivo possesso della sostanza stupefacente da parte dello stesso. Pertanto, il giudice di merito può legittimamente ritenere integrato il reato di importazione di sostanze stupefacenti anche quando l'imputato non abbia materialmente detenuto la droga, purché siano presenti indici univoci della sua consapevolezza e volontarietà nell'agevolarne l'introduzione nel territorio nazionale. La Corte di Cassazione non può sindacare la valutazione delle risultanze probatorie compiuta dai giudici di merito, se essa è sorretta da una motivazione adeguata e immune da vizi logici, essendo preclusa la possibilità di una nuova valutazione delle stesse, anche attraverso una diversa lettura dei dati processuali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIALE Aldo - Presidente

Dott. ACETO Aldo - Consigliere

Dott. LIBERATI Giovanni - Consigliere

Dott. MACRI' Ubalda - Consigliere

Dott. ANDRONIO Alessandro - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nata in (OMISSIS) il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 11/5/2015 della Corte d'appello di Roma;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. LIBERATI Giovanni;
udito il Pubblico Ministero, in persona dei Sostituto Procuratore Generale Dott.ssa MARINELLI Felicetta, che ha concluso chiedendo di dichiarare inammissibile il ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza del 30 giugno 2009 il Tribunale di Civitavecchia, in es…

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