Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 386 del 2018

ECLI:IT:TARNA:2018:386SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il silenzio serbato dalla pubblica amministrazione sull'istanza di un privato, pur costituendo un provvedimento implicito di rigetto, non preclude al privato la possibilità di ottenere una pronuncia espressa dell'amministrazione, in quanto il diritto del privato di ottenere una decisione esplicita sulla propria istanza rappresenta un principio fondamentale dell'ordinamento giuridico, volto a garantire la tutela effettiva delle posizioni giuridiche soggettive. Pertanto, il privato può legittimamente impugnare il silenzio-rigetto formatosi sull'istanza, al fine di ottenere una pronuncia espressa dell'amministrazione, la quale è tenuta a esaminare nel merito la richiesta e a motivare adeguatamente la propria decisione. Il principio di effettività della tutela giurisdizionale impone, infatti, che l'amministrazione non possa sottrarsi all'obbligo di pronunciarsi espressamente sulle istanze dei privati, essendo il silenzio-rigetto una mera finzione giuridica che non soddisfa pienamente le esigenze di certezza e di trasparenza dell'azione amministrativa. Pertanto, il ricorso avverso il silenzio-rigetto deve essere accolto, con conseguente obbligo per l'amministrazione di esaminare nel merito la richiesta del privato e di adottare una decisione espressa, debitamente motivata. Solo in tal modo può essere assicurata la piena tutela delle posizioni giuridiche soggettive del privato, in conformità ai principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa, nonché di trasparenza e di leale collaborazione tra cittadino e pubblica amministrazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/01/2018

N. 00386/2018 REG.PROV.COLL.

N. 05031/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5031 del 2016, proposto da Arciconfraternite Ss. Sacramento, ((omissis)). del Rosario e S. Francesco di Paola, in persona del legale rappresentante
pro tempore,
rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) E ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio Contieri in Napoli, via R. ((omissis)), 7;

contro

Comune di Napoli, in persona del Sindaco
pro tempore,
rappresentato e difeso dall’avvocatura municipale domiciliata in Napoli, piazza Municipio, P.((omissis));

per l'annullamento

a) del silenzio-rigetto, formatosi, sull'istanza presentata dalle ricorrenti ed ac…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.