Cassazione penale Sez. II ordinanza n. 10310 del 6 marzo 2013

ECLI:IT:CASS:2013:10310PEN

Massima

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Il giudice, nell'esercizio della propria funzione giurisdizionale, è tenuto a verificare con la massima diligenza la correttezza formale degli atti processuali, ivi compresa l'esatta indicazione dei componenti del collegio giudicante. L'erronea indicazione di uno dei magistrati nell'intestazione della sentenza, essendo un mero errore materiale, può essere corretto d'ufficio ai sensi dell'art. 130 c.p.p., al fine di assicurare la piena corrispondenza tra il provvedimento emesso e la sua effettiva composizione collegiale. Tale correzione, disposta con apposita ordinanza, non incide sulla validità della decisione, ma mira esclusivamente a ristabilire la correttezza formale dell'atto, garantendo in tal modo il principio di trasparenza e di tutela dell'affidamento delle parti processuali. Il giudice, pertanto, nell'esercizio dei propri poteri di direzione e controllo del processo, deve vigilare sull'esattezza e completezza degli elementi formali degli atti processuali, provvedendo con tempestività al corretto adempimento di tali obblighi, al fine di assicurare il regolare svolgimento del procedimento e la piena legittimità della decisione finale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ESPOSITO Antonio - Presidente

Dott. CAMMINO Matilde - Consigliere

Dott. MACCHIA Alberto - Consigliere

Dott. IASILLO Adriano - Consigliere

Dott. ARIOLLI Giovanni - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D'APPELLO DI ROMA;

nei confronti di:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 110/2012 CORTE DI CASSAZIONE di ROMA, del 25/09/2012;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIOVANNI ARIOLLI;

lette/sentite le conclusioni del PG Dott. Salzano F. procedersi alla correzione.

OSSERVA

Nell'intestazione della sentenza della 2 Sezione penale di questa C…

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