Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 15572 del 29 marzo 2017

ECLI:IT:CASS:2017:15572PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il pericolo di reiterazione del reato, ai fini dell'applicazione di una misura cautelare, può essere desunto non solo dai precedenti penali dell'indagato, ma anche dai suoi comportamenti e atti concreti, anche in assenza di precedenti, poiché l'analisi del solo comportamento processuale corretto non è sufficiente a escludere la pericolosità sociale. Pertanto, il giudice può ritenere sussistente il pericolo di recidiva sulla base di una valutazione complessiva della personalità dell'indagato, desunta sia dai suoi precedenti che dalle modalità concrete di commissione del reato, senza che sia necessaria la pregressa commissione di illeciti. Tale valutazione deve essere adeguatamente motivata, senza che sia sufficiente il mero richiamo alle modalità del fatto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CARCANO Domenico - Presidente

Dott. GIORDANO ((omissis)) - Consigliere

Dott. CALVANESE Ersilia - Consigliere

Dott. SCALIA Laura - Consigliere

Dott. CORBO Antonio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 24/11/2016 del Tribunale di Caltanissetta;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto procuratore generale Dott. ORSI Luigi, che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza emessa in data 24 novembre 2016, il Tribunale di Calta…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.