Cassazione penale Sez. II sentenza n. 40466 del 19 ottobre 2009

ECLI:IT:CASS:2009:40466PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato continuato, pur configurando un'unica fattispecie delittuosa, non consente di applicare in modo unitario le circostanze aggravanti, le quali devono essere valutate in relazione ai singoli episodi che lo compongono. Pertanto, l'aggravante del danno patrimoniale di rilevante entità di cui all'art. 61, n. 7, c.p. non può essere riconosciuta in modo generalizzato al reato continuato, ma deve essere esclusa laddove, con riferimento ai singoli episodi, non risulti integrata. Tale interpretazione, più favorevole all'imputato, è da preferirsi in ossequio al principio di tassatività delle circostanze aggravanti e al favor rei che caratterizza il diritto penale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COSENTINO ((omissis)) - Presidente

Dott. BARTOLINI Francesco - Consigliere

Dott. NUZZO Laurenza - Consigliere

Dott. TADDEI Margherita B - Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Tu. Si. (nata in (OMESSO));

Ve. Al. (nato il (OMESSO));

Ve. Fr. (nato il (OMESSO));

avverso la sentenza della Corte d'Appello di Venezia in data 24 aprile 2008.

Sentita la relazione della causa fatta dal Consigliere Dott. ((omissis)).

Udita la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale Dott. ((omissis)), il quale ha concluso chiedendo annullamento senza rinvio per …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.