Il Consiglio di Stato, in sede giurisdizionale, afferma che l'amministrazione è tenuta al risarcimento del danno per l'occupazione illegittima di un immobile di proprietà privata, anche quando tale occupazione sia avvenuta in esecuzione di provvedimenti amministrativi successivamente annullati. Il giudizio di ottemperanza è procedibile qualora siano soddisfatti i seguenti requisiti: a) esistenza e perfezione del titolo esecutivo; b) prova dell'avvenuta conoscenza del titolo da parte dell'amministrazione; c) inerzia dell'amministrazione oltre il termine dilatorio di 120 giorni dalla conoscenza del titolo. In tal caso, il giudice può ordinare all'amministrazione inadempiente il pagamento delle somme dovute, con decorrenza degli interessi e rivalutazione monetaria, e nominare un commissario ad acta in caso di persistente inadempienza, senza necessità di applicare una penalità di mora, in quanto il ritardo è già sanzionato dal decorso degli interessi.