Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 2307 del 2011

ECLI:IT:TARMI:2011:2307SENT

Massima

Generata da Simpliciter
L'amministrazione è tenuta a concludere con un provvedimento espresso e motivato il procedimento amministrativo avviato a seguito di un'istanza presentata dal privato, entro il termine previsto dalla legge. Il mancato rispetto di tale obbligo da parte dell'amministrazione configura un'illegittima inerzia, che comporta l'insorgere di un diritto del privato al risarcimento del danno. L'amministrazione non può esimersi dall'adottare un provvedimento finale, espresso e motivato, in relazione a un procedimento amministrativo regolarmente instaurato, in quanto ciò violerebbe i principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa, nonché il diritto del privato a una decisione tempestiva. L'obbligo di provvedere grava sull'amministrazione a prescindere dalla natura dell'istanza presentata dal privato, sia essa volta all'ottenimento di un provvedimento favorevole o meno. Il mancato rispetto del termine di conclusione del procedimento, previsto dalla legge o determinato dall'amministrazione stessa, comporta l'insorgere di una responsabilità risarcitoria in capo all'amministrazione, salvo che questa dimostri l'impossibilità di concludere il procedimento entro il termine per cause ad essa non imputabili. L'amministrazione è tenuta a motivare adeguatamente il provvedimento finale, illustrando le ragioni di fatto e di diritto che hanno condotto all'adozione della decisione, al fine di consentire al privato di comprendere le valutazioni effettuate e di esercitare pienamente il proprio diritto di difesa. Il principio di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa, sancito dall'art. 97 della Costituzione, impone all'amministrazione di concludere i procedimenti amministrativi entro i termini previsti dalla legge, adottando provvedimenti espressi e motivati, al fine di garantire la certezza dei rapporti giuridici e la tutela delle posizioni giuridiche soggettive dei privati.

Sentenza completa

N. 01745/2011
REG.RIC.

N. 02307/2011 REG.PROV.COLL.

N. 01745/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA NON DEFINITIVA

sul ricorso numero di registro generale 1745 del 2011, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), presso il cui studio, in Milano, via Vespri Siciliani, 38, è elettivamente domiciliato;

contro

Ministero dell'Interno - Prefettura di Milano - rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distr.le dello Stato, presso la cui sede, in Milano, via Freguglia, 1, è elettivamente domiciliato;

per l'accertamento

dell’illegittimità del silenzio dell'amministrazione ai sensi dell'art. 117 del d.lgs. 104/2010, relativamente alla richiesta del 19 aprile 2011 di conclusione d…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.