Consiglio di Stato sentenza n. 2331 del 2005

ECLI:IT:CDS:2005:2331SENT

Massima

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La concessione di suolo pubblico per l'esercizio di un'attività commerciale non è subordinata al preventivo rilascio dell'autorizzazione amministrativa per la somministrazione di bevande, essendo le due autorizzazioni distinte e autonome, seppur strettamente connesse. L'amministrazione comunale non può pertanto negare la concessione di suolo pubblico in attesa dell'ottenimento dell'autorizzazione alla somministrazione, dovendo invece concedere il suolo pubblico richiesto, eventualmente condizionando l'esercizio dell'attività alla previa acquisizione del necessario titolo abilitativo. La concessione di suolo pubblico e l'autorizzazione alla somministrazione di bevande sono provvedimenti distinti e autonomi, seppur strettamente connessi, sicché il rilascio della concessione di suolo pubblico non può essere subordinato al preventivo ottenimento dell'autorizzazione alla somministrazione, potendo quest'ultima essere acquisita successivamente. L'amministrazione comunale, ove sussistano i presupposti, è tenuta a rilasciare la concessione di suolo pubblico, eventualmente condizionandone l'esercizio all'ottenimento dell'autorizzazione alla somministrazione di bevande. Il diniego della concessione di suolo pubblico in attesa del rilascio dell'autorizzazione alla somministrazione è pertanto illegittimo, in quanto viola il principio di autonomia e distinzione tra i due provvedimenti, ancorché connessi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale,
Quinta Sezione
ha pronunciato la seguente
DECISIONE
sul ricorso in appello n.r.g. 7881 del 2000, proposto dai sigg. Ma. Cr., Ma. Cr. e Fr. Li., rappresentati e difesi dall'avv. Ma. An. ed elettivamente domiciliati presso lo studio del medesimo, in Ro., via Va., n. 33,
contro
il Comune di Roma, rappresentato e difeso dall'avv. Lu. On. ed elettivamente domiciliato presso la sede dell'Avvocatura comunale, in Ro., via De. Te. di Gi., n. 21,
per l'annullamento
in parte qua, della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio, sede di Roma, Sez. II ter, n. 1922/2000, pubblicata il 17 marzo 2000.
Visto il ricorso con i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio della parte su indicata;
Viste le memorie prodotte dalle parti a sostegno delle rispettive difese;
Visti gli atti tutti della causa;
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