Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana sentenza n. 423 del 2024

ECLI:IT:CGARS:2024:423SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio della propria potestà regolamentare, può legittimamente prevedere, con disposizione transitoria, l'impossibilità di rinnovare le precedenti concessioni di occupazione di suolo pubblico rilasciate ai sensi del previgente regolamento comunale, salvo che l'intervento non risulti conforme al nuovo regolamento comunale per la disciplina e gestione dei dehors. Tale previsione regolamentare non comporta la perdita di efficacia dei titoli concessori in essere, ma impedisce il loro rinnovo automatico alla scadenza, imponendo al concessionario di adeguare la propria occupazione alle nuove prescrizioni regolamentari per ottenere il rilascio di un nuovo titolo. Il privato concessionario non può vantare alcuna aspettativa al rinnovo automatico della concessione scaduta, essendo il diniego del rinnovo parificabile al rigetto di una nuova istanza di concessione, senza necessità di particolare motivazione. L'autorizzazione edilizia in sanatoria, pur costituendo titolo per la realizzazione di manufatti, non può configurare autonomo titolo per l'occupazione di suolo pubblico, essendo essa condizionata al pagamento del canone di concessione e accedendo alla concessione in essere, di talché con la scadenza di quest'ultima viene meno anche il titolo per mantenere le strutture amovibili realizzate in forza dell'autorizzazione edilizia.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/06/2024

N. 00423/2024REG.PROV.COLL.

N. 00083/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA

Sezione giurisdizionale

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 83 del 2022, proposto da
Giuseppe Bruno, rappresentato e difeso dagli avvocati Giovanni Immordino e Giuseppe Immordino, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato Giovanni Immordino in Palermo, viale Libertà n. 171;

contro

Comune di Isola delle Femmine, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Carmelo Santo Zanghì, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio del predetto difensore in Palermo, piazza Vittorio Emanuele Orla…

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