Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 19782 del 8 maggio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:19782PEN

Massima

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Il reato associativo di cui all'art. 416 c.p. non può essere configurato quando l'accordo tra i concorrenti sia finalizzato al perseguimento di un unico, specifico e predeterminato obiettivo criminoso, ancorché complesso e articolato nella sua realizzazione, poiché in tale ipotesi l'unione tra i partecipi è occasionale e strumentale al raggiungimento di quel solo fine, venendo meno ogni allarme sociale e ogni esigenza di prevenzione generale una volta conseguito l'obiettivo prefissato. La mera complessità organizzativa necessaria per la realizzazione dell'unico scopo criminoso non è di per sé sufficiente a integrare gli elementi costitutivi del reato associativo, il quale richiede invece la sussistenza di una struttura stabile e permanente, destinata a operare anche oltre il conseguimento del singolo obiettivo delittuoso. Pertanto, la configurabilità del reato di associazione per delinquere presuppone che l'accordo tra i concorrenti abbia ad oggetto una pluralità indeterminata di reati e di obiettivi, rispetto ai quali la struttura organizzativa costituisca il supporto autonomo e duraturo, non esaurendosi con il raggiungimento del singolo fine criminoso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AGRO' Antonio - Presidente

Dott. CORTESE Arturo - Consigliere

Dott. CITTERIO Carlo - rel. Consigliere

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Consigliere

Dott. APRILE Ercole - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI NAPOLI;

nei confronti di:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 4563/2012 TRIB. LIBERTA' di NAPOLI, del 25/06/2012;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. CARLO CITTERIO;

sentite le conclusioni del PG. Dott. SCARDACCIONE Eduardo, per l'annullamento con rinvio;

Udito il difensore avv. (OMISSIS).

CONSIDERATO IN FATTO

1. Il Tribunale di Napoli con ord…

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