Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 7423 del 2021

ECLI:IT:TARNA:2021:7423SENT

Massima

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La realizzazione di opere edilizie in variazione essenziale rispetto al permesso di costruire, come la traslazione del fabbricato, l'aggiunta di tettoie, scale e pensiline, nonché il frazionamento interno, comporta una radicale modificazione dello stato dei luoghi che legittima l'applicazione della sanzione demolitoria, anche qualora singoli interventi possano astrattamente rientrare nel concetto di pertinenzialità o di parziale difformità. L'amministrazione comunale, una volta accertata l'esecuzione di opere in assenza o difformità dal permesso di costruire, non è tenuta a verificare la loro sanabilità, essendo rimessa ogni iniziativa in merito all'impulso del privato interessato. L'ordinanza di demolizione, in quanto atto dovuto e vincolato, non necessita di particolare motivazione, essendo sufficiente la compiuta descrizione delle opere abusive, la constatazione della loro esecuzione in assenza o difformità dal titolo edilizio e l'individuazione della norma applicata. I provvedimenti di repressione degli abusi edilizi, privi di margini discrezionali, non richiedono una specifica valutazione delle ragioni di interesse pubblico o una comparazione con gli interessi privati coinvolti, essendo sufficientemente motivati con riguardo all'oggettivo riscontro dell'abusività delle opere e alla loro sicura assoggettabilità al regime sanzionatorio.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/11/2021

N. 07423/2021 REG.PROV.COLL.

N. 04029/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 74 c.p.a.
sul ricorso numero di registro generale 4029 del 2016, proposto da
MARIA ROSARIA SIMONTE, rappresentata e difesa dagli Avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale presso la PEC Registri Giustizia dei suoi difensori;

contro

COMUNE DI CASORIA, rappresentato e difeso dall’Avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Napoli alla ((omissis)) n. 14 e con domicilio digitale presso la PEC Registri Giustizia del suo difensore;

per l'annullamento

a) dell’ordinanza dirigenziale del Comune di Casoria n. 45 dell’8 giugno 2016, recante l’ingiunzione di demolizione di varie opere abusive realizzate presso l’ar…

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