Cassazione penale Sez. I sentenza n. 39864 del 4 settembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:39864PEN

Massima

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Il giudice di merito, nel procedimento di prevenzione, è tenuto a verificare in concreto la persistenza della pericolosità sociale del proposto, senza poter presumere tale requisito in via assoluta sulla base della sola condanna penale precedentemente riportata, specie quando sia decorso un apprezzabile periodo di tempo dall'accertamento della sua affiliazione a un'organizzazione di tipo mafioso. Pertanto, il giudice deve valutare la sussistenza di indici sintomatici attuali, quali i perduranti collegamenti del proposto con l'ambiente criminale di riferimento, la sua posizione all'interno della consorteria e il ruolo svolto, al fine di accertare la concreta e attuale pericolosità sociale, senza poter fare affidamento su presunzioni assolute. Tale verifica in concreto della pericolosità sociale è necessaria per l'applicazione di qualsiasi misura di prevenzione personale, anche nei confronti di soggetti già condannati per reati di associazione di tipo mafioso, in quanto il mero decorso del tempo dalla condanna non è sufficiente a far venir meno il requisito dell'attualità della pericolosità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MAZZEI Antonella P. - Presidente

Dott. VANNUCCI Marco - Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

Dott. CENTONZE Alessandro - rel. Consigliere

Dott. CAIRO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
1) (OMISSIS), nata il (OMISSIS);
Avverso il decreto emesso il 05/07/2017 dalla Corte di appello di Lecce;
Sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. CENTONZE Alessandro;
Lette le conclusioni del Procuratore Generale, che ha concluso per il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con il decreto in epigrafe, la Corte di appello di Lecce confermava il provvedimento emesso dal Tribunale di Brindisi il 25/11/2016, con cui era stata applicata ad (OMISSIS) la misura della sorveglianza spec…

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