Cassazione penale Sez. II sentenza n. 16553 del 12 aprile 2013

ECLI:IT:CASS:2013:16553PEN

Massima

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Il sequestro preventivo di beni, quale misura cautelare reale, non richiede il presupposto della gravità indiziaria previsto per le misure cautelari personali, essendo sufficiente il fumus commissi delicti, ovvero la qualificata probabilità che il fatto costituisca reato. Il giudice del riesame, nel valutare la legittimità del sequestro, non deve limitarsi a prendere atto della tesi accusatoria, ma deve esaminare l'integralità dei presupposti che legittimano la misura, tenendo conto anche delle contestazioni difensive sull'esistenza della fattispecie dedotta, senza tuttavia spingersi ad una verifica in concreto della fondatezza dell'accusa. Tale controllo, pur non potendo tradursi in un'anticipata decisione di merito sulla responsabilità dell'indagato, deve comunque essere reale e non meramente cartolare, al fine di evitare che il sequestro si risolva in un'espropriazione unilaterale di diritti patrimoniali garantiti dalla Costituzione. La motivazione "per relationem" di un provvedimento giudiziale è da considerarsi legittima quando faccia riferimento ad altro atto del procedimento, la cui motivazione risulti congrua rispetto all'esigenza di giustificazione propria del provvedimento di destinazione, fornisca la dimostrazione che il giudice ha preso cognizione del contenuto delle ragioni del provvedimento di riferimento ritenendole coerenti con la sua decisione, e l'atto di riferimento sia conosciuto dall'interessato o almeno a lui ostensibile.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETTI Ciro - Presidente

Dott. IANNELLI Enzo - Consigliere

Dott. GENTILE Domenico - rel. Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 44/2012 TRIB. LIBERTA' di SIRACUSA, del 31/05/2012;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIOVANNA VERGA;

sentite le conclusioni del PG Dott. ((omissis)) che ha chiesto il rigetto del ricorso.

MOTIVI DELLA DECISIONE

Con ordinanza in data 31 maggio 2012 i giudici del tribunale del riesame di Siracusa confermavano il decreto di sequestro preventivo emesso dal giudice delle indagini preliminari presso…

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