Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 11041 del 2015

ECLI:IT:TARLAZ:2015:11041SENT

Massima

Generata da Simpliciter
L'occupazione abusiva di suolo pubblico, realizzata senza il rilascio di un atto di concessione demaniale, legittima l'amministrazione a ordinare il ripristino dello stato dei luoghi mediante la rimozione dell'occupazione, in applicazione di un obbligo normativo vincolato. L'azione repressiva delle attività abusive costituisce attività amministrativa vincolata nell'an e nel quid, in quanto l'amministrazione ha già esaurito la propria discrezionalità nell'adozione delle disposizioni regolamentari che disciplinano la materia. Pertanto, il giudice, in presenza di un'occupazione abusiva accertata, può conoscere direttamente del rapporto e regolare l'assetto degli interessi tra le parti, facendo applicazione diretta ed immediata del paradigma normativo di riferimento, senza che residui alcun margine di discrezionalità amministrativa. L'ordine di ripristino dello stato dei luoghi, emesso in attuazione di tali disposizioni normative, non è quindi sindacabile nel merito, se non per eventuali profili di illegittimità dell'atto. La comunicazione di avvio del procedimento di chiusura dell'esercizio commerciale, essendo atto endoprocedimentale privo di autonoma capacità lesiva, non è autonomamente impugnabile, ma i suoi eventuali vizi possono essere fatti valere solo mediante l'impugnazione del provvedimento finale.

Sentenza completa

N. 04743/2011
REG.RIC.

N. 11041/2015 REG.PROV.COLL.

N. 04743/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4743 del 2011, proposto da:
Abballa Sadek El Sayed e Ditta Individuale Abballa Sadek El Sayed, in persona del suo legale rappresentante, rappresentati e difesi dall'avv. Claudio Coppacchioli, con domicilio eletto presso Claudio Coppacchioli in Roma, Via Giacinto Carini, 32 - Pal. A;

contro

Roma Capitale, in persona del suo legale rappresentante, rappresentata e difesa per legge dall'avv. Rosalda Rocchi, domiciliata in Roma, Via Tempio di Giove, 21;

per l'annullamento

della D.D. Roma Capitale, prot. 11183, datata 14 febbraio 2011.

Visti il ricorso e i relativi alle…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.