Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana sentenza n. 689 del 2023

ECLI:IT:CGARS:2023:689SENT

Massima

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L'annullamento in autotutela di un titolo edilizio in sanatoria, anche a distanza di molto tempo dal suo rilascio, è legittimo qualora l'amministrazione accerti la non veridicità delle dichiarazioni rese dal privato a fondamento dell'istanza di condono, in quanto in tale ipotesi non può configurarsi in capo al destinatario del provvedimento favorevole una posizione di affidamento meritevole di tutela. L'onere motivazionale gravante sull'amministrazione in sede di annullamento d'ufficio risulta attenuato nelle ipotesi in cui vengano in rilievo preminenti interessi pubblici, come nel caso di costruzioni realizzate in violazione di vincoli di inedificabilità assoluta, potendo in tali casi la motivazione fondarsi sul mero richiamo alle pertinenti disposizioni di tutela. Il mancato accertamento con sentenza passata in giudicato della falsità della dichiarazione sostitutiva, nei termini previsti dal comma 2-bis dell'art. 21-nonies della legge n. 241 del 1990, è irrilevante qualora il titolo edilizio sia stato rilasciato sulla base di una non veritiera prospettazione da parte del privato delle circostanze in fatto e in diritto poste a fondamento dell'atto a lui favorevole. Il termine di diciotto mesi per l'esercizio del potere di annullamento d'ufficio, introdotto dalla legge n. 124 del 2015, non può trovare applicazione retroattiva con riferimento a provvedimenti adottati prima della sua entrata in vigore, costituendo esso un parametro di riferimento per valutare la ragionevolezza del termine dell'intervento in autotutela.

Sentenza completa

Pubblicato il 18/10/2023

N. 00689/2023REG.PROV.COLL.

N. 00586/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA

Sezione giurisdizionale

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 586 del 2021, proposto da
Domenico Pasquale Lamorgese e Nathalie Annette Humblet, rappresentati e difesi dagli avvocati Giuseppe Lo Carmine e Emanuele Carta, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Marsala, non costituito in giudizio;

per la riforma

della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia (Sezione Seconda) n. 2545 del 26 novembre 2020, resa tra le parti.

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del gio…

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