Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5517 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:5517SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo impugnato, qualora sia stato successivamente annullato e sostituito da un nuovo atto, determina il venir meno dell'interesse del ricorrente alla decisione del gravame, rendendo il ricorso improcedibile. Ciò in quanto l'annullamento del provvedimento impugnato e la sua sostituzione con un nuovo atto, non contestato dal ricorrente, comportano l'assenza di una utilità concreta derivante dall'eventuale accoglimento del ricorso, essendo la nuova determinazione quella che produce effetti all'interno del rapporto di impiego. In tale ipotesi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse, compensando le spese di giudizio tra le parti in considerazione dell'esito della controversia.

Sentenza completa

N. 06107/2011
REG.RIC.

N. 05517/2014 REG.PROV.COLL.

N. 06107/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6107 del 2011, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. Carrino in Napoli, v.le Campi Flegrei 31;

contro

Ministero della Difesa, in persona del Ministro p.t., rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliata in Napoli, via Diaz, 11;

per l'annullamento

del provvedimento del Ministero dell'Interno n. m_dgmilv 1230318781 del 18.07.2011;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio del Ministero della Difesa;

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