Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 31289 del 22 luglio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:31289PEN

Massima

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Il divieto di reformatio in peius è un principio generale di diritto che trova applicazione anche nel giudizio di rinvio, in quanto quest'ultimo rappresenta una fase strettamente collegata alla sentenza di annullamento. Pertanto, al giudice del rinvio non è consentito né operare una reformatio in peius, né emettere una sentenza più sfavorevole per l'imputato rispetto a quella annullata dalla Corte di Cassazione. Tale divieto riguarda il dispositivo della sentenza di appello e non si estende alla motivazione del provvedimento, né ai singoli elementi che compongono la pena complessiva o ai calcoli effettuati per giungere ad essa. Tuttavia, il giudice del rinvio, nel rideterminare la pena, deve comunque rispettare i limiti edittali e i criteri di commisurazione della stessa, valutando in modo congruo e adeguatamente motivato tutti gli elementi rilevanti, ivi comprese le dichiarazioni confessorie rese dall'imputato, senza che ciò comporti una violazione del divieto di reformatio in peius. In particolare, il giudice del rinvio, nel rideterminare la pena, deve attenersi all'entità della stessa come determinata dalla Corte d'Appello in precedenza, senza poter aumentare il trattamento sanzionatorio a carico dell'imputato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BIANCHI Luisa - Presidente

Dott. IZZO Fausto - Consigliere

Dott. BLAIOTTA ((omissis)) - Consigliere

Dott. ESPOSITO Lucia - Consigliere

Dott. DELL'UTRI Marco - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 3511/2011 CORTE APPELLO di BOLOGNA, del 29/05/2012;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 16/04/2013 la relazione fatta dal Consigliere Dott. LUCIA ESPOSITO;

Udito il Procuratore Generale, che ha concluso per l'accoglimento con rinvio.

udito il difensore avv. (OMISSIS) che si associa alle conclusioni del Procuratore Generale.

RITENUTO IN FATTO

Con sente…

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