Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 7051 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:7051SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così sintetizzato: Il processo amministrativo è incentrato sul principio della domanda, per cui il giudice può pronunciarsi solo su richiesta della parte ricorrente e non può decidere nel merito qualora il ricorrente, prima della decisione, dichiari di non avere più interesse alla pronuncia di annullamento degli atti impugnati. In tal caso, il ricorso deve essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, senza che il giudice possa entrare nel merito della controversia. Il giudice amministrativo, vincolato al principio della domanda, non può sostituirsi alla parte ricorrente nell'individuazione dell'interesse da tutelare, essendo quest'ultimo rimesso alla piena disponibilità del soggetto che ha attivato il processo. Pertanto, la dichiarazione di improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, pur non pronunciandosi sul merito, costituisce comunque un provvedimento definitivo che esaurisce il potere decisorio del giudice. La compensazione delle spese di lite rappresenta la naturale conseguenza della pronuncia di improcedibilità, in considerazione dell'andamento del giudizio e della decisione in rito, senza che il giudice possa entrare nel merito della controversia.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/04/2024

N. 07051/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00862/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 862 del 2020, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da registri di giustizia e domicilio fisico eletto presso lo studio del primo in Roma, ((omissis)), 81;

contro

Ministero della difesa, in persona del Ministro
pro tempore
, rappresentato e difeso
ex lege
dall’Avvocatura generale dello Stato, con domicilio in Roma, Via dei Portoghesi, 12;

per l’annullamento

- del bando del Ministero della difesa di cui al decreto prot. n. M_D GMIL REG2019 0569500 del 31 ottobre 2019, pubblicato il 23 nove…

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