Cassazione penale Sez. V sentenza n. 5534 del 5 febbraio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:5534PEN

Massima

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Il giudice di legittimità non può riesaminare il merito della decisione impugnata, essendo preclusa una nuova valutazione del materiale probatorio, quando la motivazione della sentenza di merito appare logica, congrua e rispettosa dei principi di diritto. Pertanto, il ricorso per cassazione è inammissibile qualora si risolva in meri motivi di merito, senza denunciare specifici vizi di legittimità della decisione impugnata, come l'erronea applicazione della legge penale o il difetto di motivazione. In tali casi, la Corte di Cassazione deve limitarsi a verificare la correttezza della motivazione adottata dai giudici di merito, senza poter sostituire la propria valutazione a quella già compiuta. Il giudice di legittimità, infatti, non può riesaminare il merito della decisione, essendo preclusa una nuova valutazione del materiale probatorio, quando la motivazione della sentenza impugnata appare logica, congrua e rispettosa dei principi di diritto. Pertanto, il ricorso per cassazione è inammissibile qualora si risolva in meri motivi di merito, senza denunciare specifici vizi di legittimità della decisione impugnata, come l'erronea applicazione della legge penale o il difetto di motivazione. In tali casi, la Corte di Cassazione deve limitarsi a verificare la correttezza della motivazione adottata dai giudici di merito, senza poter sostituire la propria valutazione a quella già compiuta.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PIZZUTI Giuseppe - Presidente

Dott. AMATO Alfonso - Consigliere

Dott. MARASCA Gennaro - Consigliere

Dott. NAPPI Aniello - Consigliere

Dott. SANDRELLI ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) AN. IO. N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 07/02/2007 TRIBUNALE di ORISTANO;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. MARASCA GENNARO;

Udito il Pubblico Ministero in persona del Dottor CONSOLO Santi, che ha concluso per la inammissibilita' del ricorso.

La Corte di Cassazione:

OSSERVA

An. Io. e' stata condannata alla pena di giustizia ed al risarcimento …

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