Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 24650 del 30 giugno 2010

ECLI:IT:CASS:2010:24650PEN

Massima

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Il coinvolgimento di un soggetto in un singolo episodio di cessione di droga non è incompatibile con la sua partecipazione all'associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, purché i fatti costituiscano espressione di un progetto indeterminato volto al fine comune del conseguimento del lucro e gli interessati siano consapevoli del ruolo svolto nell'economia del fenomeno associativo. L'elemento oggettivo del reato di associazione a delinquere finalizzata al narcotraffico prescinde dal numero di volte in cui il singolo partecipante ha personalmente provveduto allo spaccio, essendo sufficiente che il suo coinvolgimento, anche in un solo episodio, sia sintomatico della sua intraneità all'associazione e della sua disponibilità a svolgere compiti funzionali agli scopi del sodalizio criminoso. La brevità del periodo di collaborazione del singolo partecipante è irrilevante rispetto all'accertamento della sua effettiva appartenenza all'associazione, purché il suo ruolo e la sua importanza nella catena distributiva siano adeguatamente motivati dal giudice di merito sulla base di elementi indiziari gravi, precisi e concordanti. L'inosservanza delle formalità di deposito dei verbali e delle registrazioni delle intercettazioni non comporta la loro inutilizzabilità, essendo sanzionata solo la violazione delle disposizioni sulla loro autorizzazione e svolgimento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LATTANZI Giorgio - Presidente

Dott. MILO Nicola - Consigliere

Dott. LANZA Luigi - Consigliere

Dott. FAZIO Anna Maria - Consigliere

Dott. CITTERIO Carlo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Ma. An. ;

avverso ordinanza del Tribunale della Liberta' di Salerno resa in data 22 febbraio 2010 visti gli atti, l'ordinanza ed il ricorso;

udita in camera di consiglio la relazione fatta dal Consigliere Dr. Anna Maria Fazio;

udita la requisitoria del Procuratore Generale in persona del sostituto Luigi Riello che ha concluso per la declaratoria di inammissibilita';

sentito il difensore avv.to Torre che ha concluso per la dec…

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