Tribunale Amministrativo Regionale Liguria - Genova sentenza n. 488 del 2024

ECLI:IT:TARLIG:2024:488SENT

Massima

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Il provvedimento di annullamento di una concessione edilizia in sanatoria (condono ex lege n. 47/1985) può essere legittimamente adottato dalla pubblica amministrazione anche a distanza di oltre venti anni dal suo rilascio, qualora la costruzione risulti realizzata in violazione di norme imperative di inedificabilità assoluta, come nel caso di edificazione in fascia di rispetto autostradale e ferroviaria. L'interesse pubblico alla tutela del territorio e alla legalità urbanistica può infatti prevalere sull'affidamento del privato, in quanto la concessione in sanatoria non può sanare situazioni di assoluta e inderogabile inedificabilità. Tuttavia, il procedimento di annullamento deve essere avviato entro il termine ragionevole di diciotto mesi previsto dalla legge, nel rispetto del principio di buon andamento e di certezza dei rapporti giuridici, salvo che non sussistano ragioni di eccezionale gravità che giustifichino il superamento di tale termine. Inoltre, il provvedimento di annullamento deve essere adeguatamente motivato in ordine alla sussistenza dell'interesse pubblico prevalente e all'istruttoria svolta, non essendo sufficiente il mero riferimento alla violazione di norme imperative. Infine, il rilascio dell'abitabilità non preclude l'annullamento della concessione edilizia in sanatoria, in quanto tale provvedimento non può sanare situazioni di assoluta e inderogabile inedificabilità.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/07/2024

N. 00488/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00482/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 482 del 2019, proposto da
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Genova, via ((omissis)) n. 1;

contro

il Comune di Albenga, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Genova, via Corsica 10/4;

per l'annullamento

del provvedimento del Comune di Albenga - Area Pianificazione e Sviluppo Infrastrutturale U.O. Serv…

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