Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza breve n. 3636 del 2011

ECLI:IT:TARNA:2011:3636SENB

Massima

Generata da Simpliciter
Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordine di demolizione di opere edilizie realizzate in assenza di titoli abilitativi in un'area sottoposta a vincolo paesaggistico, afferma il seguente principio di diritto: L'esecuzione di interventi edilizi, comportanti aumenti di superfici e volumi nonché trasformazioni e alterazioni dello stato dei luoghi e dell'aspetto complessivo esteriore, in un territorio vincolato, richiede il previo ottenimento sia del titolo abilitativo edilizio/urbanistico che dell'autorizzazione paesaggistica ex art. 146 d.lgs. n. 42/2004. Tali opere, realizzate in assenza dei prescritti titoli, configurano un abuso edilizio e paesaggistico, la cui accertata sussistenza giustifica pienamente l'adozione della sanzione demolitoria, senza che sia necessaria una più approfondita motivazione. L'efficacia del provvedimento sanzionatorio non può essere paralizzata dalla successiva presentazione di un'istanza di accertamento di conformità o di compatibilità paesaggistica, in quanto tali istanze incidono unicamente sulla possibilità di esecuzione della sanzione, ma non sulla legittimità del provvedimento stesso. Pertanto, il Comune è tenuto a ordinare la demolizione delle opere abusive, senza che sia rilevante la loro qualificazione come interventi di manutenzione, né l'assegnazione di un termine perentorio per l'esecuzione, essendo sufficiente l'accertamento dell'abusività. La valutazione degli interventi deve essere effettuata in maniera globale, senza possibilità di enucleazione dei singoli interventi, in quanto la considerazione atomistica non consente di comprendere l'effettiva portata dell'operazione complessiva.

Sentenza completa

N. 03046/2011
REG.RIC.

N. 03636/2011 REG.PROV.COLL.

N. 03046/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex artt. 60 e 74 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 3046 del 2011, proposto da:
Giovan Giuseppe Buono, nella qualità di proprietario dell’Hotel Parco Verde, rappresentato e difeso, per mandato a margine dell’atto introduttivo del giudizio, dall'avv. Concetta Saetta, con domicilio eletto in Napoli, via Tino di Camaino, n. 3

contro

Comune di Ischia, in persona del sindaco p.t., non costituito in giudizio

per l'annullamento

previa sospensione dell’efficacia

del provvedimento n. 97 del giorno 14 aprile 2011, notificato il successivo giorno 20 dello stesso mese, con il quale il Dirigente dell’ar…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.