Cassazione penale Sez. V sentenza n. 27912 del 7 luglio 2009

ECLI:IT:CASS:2009:27912PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare il ricorso avverso la sentenza di condanna per reati di lesioni, minacce e ingiurie, afferma che le deduzioni del ricorrente risultano manifestamente infondate. La sentenza impugnata offre una puntuale analisi della videoripresa e delle altre risultanze dibattimentali, idonee a confermare la validità dell'assunto accusatorio a carico dell'imputato, senza incorrere in omissioni di motivazione su punti essenziali ai fini del decidere. I motivi di ricorso, articolati in fatto, si limitano a prospettare una diversa interpretazione delle risultanze processuali, non suscettibile di essere valutata in sede di legittimità, e si soffermano su aspetti irrilevanti, come i rapporti tesi tra l'imputato e la persona offesa. Il giudice di appello ha implicitamente escluso la possibilità di ridurre la pena, confermando le valutazioni del giudice di primo grado, che aveva rilevato il completo riscontro delle dichiarazioni della persona offesa, la quale aveva subito lesioni. Pertanto, il ricorso viene dichiarato inammissibile, con condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della cassa delle ammende.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AMBROSINI Giangiulio - Presidente

Dott. DUBOLINO Pietro - Consigliere

Dott. OLDI Paolo - Consigliere

Dott. SANDRELLI ((omissis)) - Consigliere

Dott. DE BERARDINIS Silvana - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) FR. PI. N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 19/02/2008 del TRIB. SEZ. DIST. di DESIO;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. DE BERARDINIS Silvana;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. SALZANO Francesco che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

Con sentenza in data 19…

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