Cassazione penale Sez. V sentenza n. 55862 del 12 dicembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:55862PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esaminare il ricorso proposto dal Procuratore Generale avverso la sentenza di assoluzione emessa dalla Corte di Appello, ritiene che il ricorso sia inammissibile per sopravvenuta carenza di interesse, in quanto il reato contestato si è prescritto. Il principio di diritto affermato è che l'interesse richiesto per l'ammissibilità di qualsiasi impugnazione deve essere concreto e attuale, mirando a rimuovere l'effettivo pregiudizio subito con il provvedimento impugnato e persistendo sino al momento della decisione. In presenza di una causa di estinzione del reato, come la prescrizione, non permane un interesse concreto e attuale del Pubblico Ministero, in quanto il mezzo di impugnazione deve perseguire un risultato non solo teoricamente corretto, ma anche praticamente favorevole. Inoltre, il Pubblico Ministero non è legittimato ad impugnare un provvedimento all'esclusivo fine di tutelare gli interessi civili della parte privata, né a surrogarsi all'eventuale inerzia di quest'ultima che rimanga acquiescente alla decisione a sé pregiudizievole, essendo estraneo al rapporto processuale civile instauratosi incidentalmente nel giudizio penale tra il danneggiato dal reato e l'imputato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VESSICHELLI Maria - Presidente

Dott. MICCOLI Grazia - Consigliere

Dott. MOROSINI E. Mari - rel. Consigliere

Dott. AMATORE Roberto - Consigliere

Dott. RICCARDI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D'APPELLO DI BARI;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nata a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 26/06/2017 della CORTE APPELLO di BARI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa MOROSINI ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. LIGNOLA Ferdinando, che ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio;
udito il difensore…

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