Consiglio di Stato sentenza n. 1050 del 2014

ECLI:IT:CDS:2014:1050SENT

Massima

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Il trasferimento per causa di morte di un'attività commerciale su aree pubbliche comporta il diritto del subentrante di proseguire l'attività, purché sia provato l'effettivo trasferimento dell'esercizio e il subentrante sia iscritto nel registro degli esercenti il commercio. Il termine annuale per richiedere l'autorizzazione al subentro decorre non dalla data del decesso del titolare, ma dal momento dell'effettiva acquisizione della qualità di erede, che si realizza con l'accettazione espressa o tacita dell'eredità, non essendo sufficiente la mera chiamata all'eredità. Gli atti conservativi compiuti dai chiamati all'eredità nelle more dell'accettazione non costituiscono di per sé accettazione tacita, dovendosi ravvisare tale accettazione solo in comportamenti inequivocabilmente espressivi della volontà di compiere atti gestori incompatibili con la rinuncia all'eredità. Pertanto, l'amministrazione comunale non può far decorrere il termine annuale per la richiesta di voltura dell'autorizzazione dalla data del decesso del titolare, ma deve tener conto del momento in cui gli eredi hanno effettivamente acquisito la qualità di successori a titolo universale.

Sentenza completa

N. 06395/2002
REG.RIC.

N. 01050/2014REG.PROV.COLL.

N. 06395/2002 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6395 del 2002, proposto da:
Società Eredi Piccinini, ((omissis)) & C. s.a.s., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e Guido F. Romanelli, con domicilio eletto presso lo studio del secondo, in Roma, via Cosseria, n. 5;

contro

Comune di Imperia, in persona del Sindaco pro tempore, non costituito in giudizio;
Dirigente del Settore II del Comune di Imperia, in persona del titolare dell’Ufficio pro tempore, non costituito in giudizio;

per la riforma

della sentenza del T.A.R. Liguria – Genova, Sezione II, n. 96/2002, resa tra le parti, d…

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