La revoca o decadenza dell'autorizzazione all'esercizio dell'attività di commercio su area pubblica e della relativa concessione di posteggio, disposta dall'amministrazione comunale a seguito dell'accertamento della mancata regolarità contributiva del titolare, è legittima qualora la notifica degli atti sia stata correttamente eseguita presso il domicilio del destinatario, risultante dalle risultanze anagrafiche e dai documenti in possesso dell'amministrazione, senza che rilevi la circostanza che l'attività commerciale fosse svolta in luogo diverso dalla residenza. Il giudice amministrativo non ha giurisdizione sulle controversie riguardanti l'illegittimità nel procedimento di rilascio dei documenti attestanti la regolarità contributiva, in quanto trattasi di atti meramente dichiarativi di dati in possesso dell'ente previdenziale, la cui cognizione è rimessa al giudice ordinario.