Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 634 del 2014

ECLI:IT:TARBS:2014:634SENT

Massima

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Il potere di applicare misure repressive in materia urbanistica ed edilizia può essere esercitato in ogni tempo dall'amministrazione competente, senza che sia necessaria una specifica motivazione in ordine alla sussistenza dell'interesse pubblico a disporre la demolizione di opere abusive. L'ordine di demolizione è legittimamente rivolto a chiunque abbia la disponibilità dell'opera abusiva, a prescindere dalla formale qualifica di proprietario o di altro titolare. L'abuso edilizio integra un illecito permanente, rappresentato dalla violazione dell'obbligo, perdurante nel tempo, di ripristinare in conformità a diritto lo stato dei luoghi, sicché ogni provvedimento repressivo dell'amministrazione interviene su una situazione antigiuridica che perdura sino a quel momento, senza che assuma rilievo il lungo lasso di tempo trascorso dalla commissione dell'abuso o il protrarsi dell'inerzia dell'amministrazione preposta alla vigilanza. Non costituisce opera precaria, e pertanto non è esente dal requisito del titolo edilizio, l'opera destinata a soddisfare esigenze abitative non limitate nel tempo di un nucleo familiare. La delimitazione dell'area da acquisire al patrimonio del Comune in caso di inottemperanza all'ordine di demolizione non è requisito di legittimità dell'ordinanza di demolizione stessa.

Sentenza completa

N. 00356/2013
REG.RIC.

N. 00634/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00356/2013 REG.RIC.

N. 00725/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 356 del 2013, proposto da:
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Brescia, via Moretto, 31;

contro

Comune di Castenedolo, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Brescia, v.le Stazione, 37;

sul ricorso numero di registro generale 725 del 2013, proposto da:
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Brescia, via Moretto, 31;

contro

Comune d…

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