Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 566 del 2023

ECLI:IT:TARBA:2023:566SENT

Massima

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Il ricorso proposto avverso gli atti di approvazione del Piano delle Alienazioni e Valorizzazioni Immobiliari, della Nota di aggiornamento del Documento Unico Programmatico e del Bilancio di previsione finanziario di un Comune diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, comportando la compensazione delle spese di lite. Il principio di diritto che emerge è che la sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente determina l'improcedibilità del ricorso, indipendentemente dal merito delle questioni sollevate, con conseguente compensazione delle spese processuali. Tale principio si fonda sulla necessità di garantire l'economia processuale e l'efficienza dell'azione amministrativa, evitando l'inutile prosecuzione di giudizi privi di utilità pratica per il ricorrente. La massima giuridica che può essere tratta dalla sentenza è pertanto la seguente: La sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente determina l'improcedibilità del ricorso, con conseguente compensazione delle spese di lite, in quanto ciò consente di garantire l'economia processuale e l'efficienza dell'azione amministrativa, evitando l'inutile prosecuzione di giudizi privi di utilità pratica per il ricorrente. Tale principio si applica indipendentemente dal merito delle questioni sollevate, essendo sufficiente il venir meno dell'interesse all'annullamento degli atti impugnati per determinare la declaratoria di improcedibilità del ricorso. La massima si fonda sull'esigenza di assicurare la ragionevole durata del processo e l'ottimale utilizzo delle risorse pubbliche, evitando l'inutile dispendio di attività giurisdizionale in assenza di un interesse concreto ed attuale del ricorrente.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/03/2023

N. 00566/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00828/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezioni Unite)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 828 del 2018, proposto da
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Andria, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Bari, via ((omissis)) n.25;

per l'annullamento

1) della del…

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