Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 2054 del 2023

ECLI:IT:TARPA:2023:2054SENT

Massima

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La mancata o insufficiente motivazione del provvedimento di diniego dell'integrazione salariale ordinaria da parte dell'INPS, in violazione dell'art. 3 della legge n. 241/1990 e dell'art. 11 del d.m. di riferimento, comporta l'illegittimità del provvedimento stesso. L'amministrazione è tenuta a esporre compiutamente le ragioni che ostano all'accoglimento della richiesta, con riferimento agli elementi documentali e di fatto presi in considerazione, in particolare in relazione alla prevedibilità della ripresa dell'attività lavorativa. La mera affermazione stereotipata che "la situazione lavorativa denunciata non corrisponde a quella di fatto verificatasi" non è sufficiente a integrare un'adeguata motivazione, in quanto non consente di ricostruire l'iter logico-giuridico seguito dall'ente. L'obbligo di motivazione è funzionale non solo alla trasparenza amministrativa, ma anche alla possibilità di difesa del privato avverso l'operato della pubblica amministrazione. Pertanto, l'annullamento del provvedimento di diniego comporta la necessità di una nuova valutazione da parte dell'INPS, con specifica e puntuale motivazione dell'esito, tenendo conto dei presupposti di fatto e di diritto della disposta sospensione temporanea dell'attività.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/06/2023

N. 02054/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00096/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 96 del 2012, proposto dalla Curatela del Fallimento Mediterranea Cavi S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Palermo, via Sferacavallo n. 89/A.

contro

Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS), in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), Giantony Ilardo, ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e dom…

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