Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 70 del 2012

ECLI:IT:TARPA:2012:70SENT

Massima

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Il Comune può legittimamente revocare le concessioni cimiteriali perpetue o di durata superiore a 99 anni, in presenza dei presupposti previsti dalla normativa, in particolare il mancato utilizzo della sepoltura per oltre 50 anni. Tale facoltà di revoca discende dalla natura demaniale dei beni cimiteriali, incompatibile con la perpetuità delle concessioni, e risponde alla ratio della disciplina volta a far discendere la decadenza dalla concessione dalla presunzione di carenza di interesse del concessionario al suo esercizio. L'omissione della comunicazione di avvio del procedimento di revoca, pur costituendo un vizio di natura procedimentale, non determina l'annullamento del provvedimento finale ove risulti che la partecipazione dell'interessato non avrebbe comunque potuto incidere sul contenuto del provvedimento, in quanto adottato in presenza dei presupposti di legge. Non sussiste, inoltre, alcuna disparità di trattamento tra i concessionari a tempo determinato e quelli perpetui, atteso che la normativa equipara il diritto di entrambi all'assegnazione di una nuova concessione in caso di chiusura del cimitero, mentre il concessionario perpetuo ha l'onere di utilizzare la sepoltura almeno ogni 50 anni per evitare la revoca.

Sentenza completa

N. 03038/2003
REG.RIC.

N. 00070/2012 REG.PROV.COLL.

N. 03038/2003 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3038 del 2003, proposto da ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dello stesso in Palermo, via M.se di Villabianca 82;

contro

il Comune di Palermo, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’Ufficio Legale del Comune, in Palermo, piazza Marina N.39;

per l'annullamento

- della determinazione n. 2885 del 16 aprile 2003, di rigetto dell’istanza avente ad oggetto la revoca in autotutela della determinazione dirigenziale n. 3640 del 16 luglio 1999;

- della determinazione…

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