Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 12755 del 2006

ECLI:IT:TARLAZ:2006:12755SENT

Massima

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Il titolare di un'attività commerciale non può proseguire l'esercizio della stessa senza aver preventivamente presentato al Comune la richiesta di voltura per il subingresso, in mancanza della quale l'Amministrazione comunale è legittimata a disporre il divieto di prosecuzione dell'attività, in quanto difettano i presupposti necessari per il suo legittimo svolgimento. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che il subingresso in un'attività commerciale, a seguito di cessione o trasferimento della stessa, richiede la preventiva presentazione al Comune della relativa domanda di voltura, in assenza della quale l'Amministrazione può legittimamente vietare la prosecuzione dell'attività, non sussistendone i presupposti. Tale principio si fonda sulla necessità di garantire il corretto esercizio delle attività commerciali, attraverso il rispetto delle procedure amministrative previste, a tutela degli interessi pubblici coinvolti. La massima così formulata esprime in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto enucleato dalla sentenza, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e senza riferimenti al caso specifico o dettagli procedurali, al fine di renderla applicabile a fattispecie analoghe.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE DEL LAZIO
SEZIONE II TER
Anno 2006
composto dai Magistrati:
Roberto SCOGNAMIGLIO - PRESIDENTE
Antonio AMICUZZI - CONSIGLIERE
Antonio VINCIGUERRA - CONSIGLIERE rel.est.
ha pronunciato la seguente
S E N T E N Z A
sul ricorso n. 4570/1998 R.G. proposto da ALMA SERVICE s.a.s, in persona del suo rappresentante legale, rappresentata e difesa dall'avv. Gianfranco Massafra, ed elettivamente domiciliata in Roma, via Val di Non - 18;
c o n t r o
Comune di Roma, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. Angela Raimondo, ed elettivamente domiciliato in Roma, via del Tempio di Giove - 21;
per l'annullamento
del provvedimento in data 9.3.1998 n. 459 del Dirigente superiore dell'U.O.A. della Circoscrizione X del Comune di Roma, con il quale è stata ordinata la cessazione di attività di laboratorio per lavanderia;
Visto…

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